Il progetto presentato ha dovuto risolvere la problematica di un verde progettato non tenedo conto di una totale usabilità d aparte di persone diversamente abili. Il progetto quindi propone uno “sfilacciamento” del sistema  dividendo le aree interessate dalle colture in fasce funzionali longitudinali dove le aree verdi di lavorazione non sono più compatte ma diventano delle fasce strette e lunghe in cui è possibile piantare e suddividere coltivazioni differenti.Mantenendo invariate le posizioni delle colture e le superfici a loro destinate sono stati previsti dei “percorsi di lavoro” completamente fruibili dai diversamente abili.